Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
[non identificato]
Titolo
Lettera a Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello
Data
Nördlinghen, 12 dicembre 1546
Descrizione
Il mittente coglie l'occasione della "passata di Matthiolo" [il nipote di Mattia Gherardi, cfr. anche la lettera "Per rispondere a quanto Vostra Signoria Reverenda scrive per la sua d’i XXI"] per scrivere ai legati pontifici al Concilio di Trento, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II]. Comunica che "Lantgravio" [Filippo I il Magnanino, langravio d'Assia] è partito con un contingente del suo esercito, sia per timore che il "Conte di Bura" [Maximiliaan van Egmont, conte di Büren], il quale si era messo in marcia il giorno 9 [dicembre] per giungere ai confini "d'Hassia" [Assia], possa tendere un agguato, sia per difendere il territorio di "Cazelboch" [Katzenelnbogen], che appartiene alla "casa di Nassau" [cioè a Filippo III, conte di Nassau-Weilburg] e che adesso è occupato dal detto langravio. Il "Duca di Sassonia" [Giovanni Federico I, detto il Magnanimo] ha perso il territorio di "Gottha" [Gotha, nella Turingia] e sta muovendo verso "Francfordia" [Francoforte] con l'intenzione di conquistare la Sassonia, ma l'operazione sembra non avere speranza di successo avendo alle spalle l'esercito di Giovanni Federico I, il quale per ordine di "Sua Maestà" [Carlo V], deve appoggiare il "Duca Mauritio" [Maurizio I, duca di Sassonia]. [Maurizio I portò avanti la campagna militare contro Giovanni Federico I, senza però espugnare i territori di Gotha, Eisenach, Coburgo]. Il giorno precedente a "Elbanghen" [Ellwangen oppure Erlangen] per ordine di Carlo V si è tenuto un incontro tra "il Conte Palatino" [Federico II di Wittelsbach, principe elettore di Sassonia], "Granvela" [Antoine Perrenot de Granvelle, consigliere imperiale] e "Naves" [Johann von Naves, vicecancelliere imperiale]. Si dice che Carlo V dovrà "recevere [...] in gratia" almeno "il figluolo del Duca de Virtemberg" [Cristoforo, figlio di Ulrico I, duca di Württemberg], altrimenti invaderà il suo Stato e forse è già partito da " Rotemburg" [Rothenburg ob der Tauber, in Baviera]. Inoltre Carlo V "pagava le genti et era d’animo di cassare tutta la cavalleria todesca et redurla a mille cavalli repartiti fra il Marchese Iovanni [Giovanni margravio di Brandeburgo-Küstrin] et Alberto di Brandeburg [Alberto di Brandeburgo, margravio di Kulmbach-Bayreuth], et il Taice maestro di Prussia [Wolfgang Schutzbar, detto 'Milchling'] et retenere le 300 lance del Regno". [Si tratta di una copia di una lettera priva del mittente originario, spedita da "Norlinga", cioè da Nördlinghen, città della Svevia, in Germania, il 12 dicembre 1546; la copia è poi inviata da Trento da parte dei legati pontifici al Concilio, Giovanni Maria Del Monte [futuro papa Giulio III] e Marcello Cervini [futuro papa Marcello II], al nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Della Casa (cfr. Irene Tani, Nuove riflessioni sul codice Vat. lat. 14830, in c.s.)].
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=13237
Nomi
  • [Destinatario] Del Monte Giovanni Maria; Cervini degli Spannocchi Marcello

Data indicizzazione: 11 giugno 2024