Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Loredano, Giovan Francesco
- Titolo
- Lettera a Angelico Aprosio
- Data
- Venezia, 19 novembre 1650
- Descrizione
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Così come l’Aprosio ha chiesto, le ‘Enormità [inaudite nuovamente uscite in luce contro il decoro dell'Apostolica sede romana in due libri …’, Francoforte, Gio. G. Betlimgen, 1649] verranno consegnate ai sigg. Guerigli [perché le facciano recapitare all’Aprosio]. Invece, riguardo a ‘Il parlatorio [delle monache’, Stamperia di Pasquino, 1650], consiglia il frate di acquietarsi ché non se ne ritrovano più copie dopo che il rigore dell’inquisitore ha fatto sì che quest’opera, “per se stessa in verità sprezzabile”, è divenuta ricercatissima (dalle quattro lire iniziali il suo prezzo è passato a una doppia). Loredano vedrebbe con interesse l’opera “Italia pazza” e soggiunge di sentirsi troppo onorato dal padre [Filippo Maria] Bonini: forse quest’opera è proprio del Bonini il quale sembra invece crederla del Loredano; quest’ultimo, ad ogni modo, non si sente per nulla gratificato dal fatto di essere creduto “autore di ogni scrittura”. Chiede però all’Aprosio che gli mandi questa “Italia pazza” che tutto sommato lo incuriosisce. Se però il padre Bonini non volesse metterla a disposizione, l’Aprosio, se d’accordo, potrebbe chiederla a quel padre con l’occasione di mandargli i saluti del Loredano. L’Aprosio è poi ancora pregato di ringraziare il sig. [Stefano] dalla Casa dell’onore che sta preparando al Loredano il quale a sua volta è pronto a servire questo signore. Loredano manda infine i saluti al sig. [Tommaso] Oderico.
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=1318
- Nomi
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- [Mittente] Loredano, Giovan Francesco
- [Destinatario] Aprosio, Angelico
Data indicizzazione: 11 giugno 2024