Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Borsieri, Girolamo
Titolo
Lettera a Girolamo Rezzani
Data
[s. l.], [s. d.]
Descrizione
Borsieri racconta a Rezzani che trascorre molto tempo a rivedere versi, tanto che, forse, l'accademia [degli Inquieti?] intende affidargli la traduzione del "primo libro degli epigrammi Greci". Di certo, prosegue, non disprezza affatto l'attività poetica, come coloro che la ritengono attività giovanile; al contrario, reputa la poetica "la più alta d'ogni altr'arte a svegliar l'intelletto" utile anche ad apprendere "la maniera di scrivere" in prosa. Congedandosi, Borsieri chiede di poter rientrare in possesso del commentario di Gio. Brodeo [Johannes Brodaeus, Epigrammatum Graecorum libri VII, Basel, Hieronymus Froben and Nicolaus, 1549], affidato ad un ignoto maestro di grammatica, per così tradurre al meglio i componimenti: al monento infatti possiede solo un testo a stampa di mano ebrea. Manifesta infine l'intenzione di raggiungere il Rezzani per assicurarsi del lavoro di copiatura svolto sulla sua "Historia della patria" [Riferimento ad un'opera di cui non abbiamo altre notizie, ad eccezione di alcune rapidissime menzioni in una lettera del 1612 a [Carlo] Bascapè, con incipit "Trova abastanza qualhora trovo la vostra gratia", in una al medesimo con incipit "Io scrivo più tosto questa Historia per amor di Dio vedendo che Como" e in un'altra a Girolamo Rezzani con incipit "Poco tratt'io con questi principi"]
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12501
Nomi
  • [Mittente] Borsieri, Girolamo
  • [Destinatario] Rezzani, Girolamo

Data indicizzazione: 11 giugno 2024