Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- Della Casa, Giovanni
- Titolo
- Lettera a [Guido Ascanio] Camerlengo [Sforza]
- Data
- Venezia, 29 ottobre 1546
- Descrizione
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Mentre Monsignor d'Orto [?] era a Roma, Lodovico Dally detto di Picquegny, gentiluomo francese, fu accusato di "haver ragionato contro la probitione di mangiar carne" e per questo stette in carcere più di due mesi. È stato liberato a condizione che Monsignor d'Orto lo presenti al Re Cristianissimo [Francesco I di Valois]. Il Dally è in Italia per concludere i suoi studi e andando in Francia sarebbe costretto a interromperli, oltre a vedere il proprio onore intaccato e a turbare l'animo del padre: perciò, Monsignor [Jean] de Morvilliers, ambasciatore francese a Venezia, e Monsignor d'Orto, hanno pregato il Casa di chiedere al papa [Paolo III, nato Alessandro Farnese] di assolvere l'accusato e scioglierlo dall'obbligo di recarsi in Francia. Il Casa ritiene che il Morvilliers sia uomo raro a trovarsi, che Monsignor d'Orto sia devotissimo servitore del papa e di casa Farnese e che dunque qualunque grazia concessa loro sia "ottimamente collocata".
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=10827
- Nomi
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- [Mittente] Della Casa, Giovanni
- [Destinatario] Camerlengo [Sforza], [Guido Ascanio]
Data indicizzazione: 11 giugno 2024