Scheda risorsa
- Sito web
- Archilet
- Tipo risorsa
- Lettera
- Autore
- [Brignole Sale], [Anton Giulio]
- Titolo
- Lettera a [non identificato]
- Data
- [s. l.], [s. d.]
- Descrizione
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[Minuta] [Brignole Sale] su invito del destinatario descrive l’aspetto di una sposa, il cui nome, cassato, corrisponde a Centuriona [appartenente al casato genovese dei Centurione]. Della dama sono delineati, con divertito gioco concettoso, i difetti fisici e le virtù: il viso tondo, la bocca grande e capace di molti baci, gli occhi neri, lo sguardo vivace e le fossette, che secondo alcuni sono cicatrici dovute a una malattia; nel complesso il volto manca di simmetria, ma non di grazia. È inserito e poi cassato un riferimento onomastico (“in vece di di parlar con una Laura ero passato a Franco Lercaro”), che forse è da intendersi come spiritoso cenno alla gelosia proverbiale del gentiluomo [Franco Lercari]. La lettera corrisponde quasi interamente all’esercizio di scrittura epistolare raccolto nell’opera ‘Le instabilità dell’ingegno’ [1635], ed. a cura di Gianfranco Formichetti, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1984, pp. 98-99, dove la dama Aurilla presenta la lettera come una propria composizione; i testi differiscono soprattutto nell’attacco, che nella minuta contiene riferimenti a una situazione estranea rispetto alla descrizione, e nella chiusura; queste righe nel manoscritto appaiono cassate e in parte illeggibili. Si può pensare che la lettera sia stata approntata per un destinatario reale e sia poi confluita nell’opera in virtù della convenzionalità del dettato.
- URL
- http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=10100
- Nomi
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- [Mittente] [Brignole Sale], [Anton Giulio]
Data indicizzazione: 11 giugno 2024