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Welser, Marcus
Lettera a Paolo Gualdo, Augusta (Augsburg), 14 dicembre 1607
Lettera
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La stampa della della 'Vita' di [Gian Vincenzo] Pinelli [scritta da Gualdo ed edita Ad insigne pinus, Augsburg, 1607] è terminata, comprese le appendici e la correzione degli errori segnalati da Gualdo, resta però da rimediare ad ''una dozzina di versi di...
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Welser, Marcus
Lettera a Paolo Gualdo, Augusta (Augsburg), 29 maggio 1609
Lettera
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Welser chiede perdono a Gualdo e a [Lorenzo] Pignoria per il lungo silenzio epistolare dovuto, spiega, non solo alle solite occupazioni che tanto lo impegnano, ma anche a una fastidiosa indisposizione, a motivo della quale i medici gli hanno raccomandato ...
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Welser, Marcus
Lettera a Paolo Gualdo, Augusta (Augsburg), 17 luglio 1609
Lettera
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Si felicita delle buone notizie ricevute a proposito di Giulio Pace [probabilmente a proposito della sua riconversione al cattolicesimo], approvando l'impegno profuso da [Nicolas Fabri de] Peiresc. Tuttavia confessa non piacergli ''tutto quel patteggiare ...
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Welser, Marcus
Lettera a Paolo Gualdo, Augusta (Augsburg), 25 novembre 1611
Lettera
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Welser commenta, rispondendo, a notizie fornitegli da Gualdo: si felicita che Ryckius [Justus; Riquius; Josse de Rycke] si stia trasferendo in Francia, anche se avrebbe preferito che si fermasse di più a Roma; potrà così ''risvegliare'' [Jacques ] Sirmond...
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Wittelsbach-Neuburg, Filippo Guglielmo
Lettera a Nicola Gualdo Priorato, Neuburg, 21 dicembre 1678
Lettera
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Lettera di condoglianze dell'elettore palatino a Nicola, primogenito di Galeazzo, per la morte del padre.
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Zancaruolo, Carlo
Lettera a Lodovico Dolce, [s. l.], 5 marzo 1549
Lettera
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Carlo Zancaruolo si scusa con Lodovico Dolce per non essere riuscito ad andare a vedere la rappresentazione della sua tragedia ['La Giocasta di Messer Lodovico Dolce, Venezia, Manuzio, 1549]; lo ringrazia però per avergliela mandata. Gli è piaciuta molto,...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 8 settembre 1643
Lettera
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Lo Zazzaroni ringrazia l’Aprosio per l’invio di libri, e afferma che leggerà con particolare attenzione l’opera dell’Aprosio [probabilmente ‘La sferza poetica’, Venezia, Guerigliana, 1643] che utilizzerà per i propri studi. A sua volta invia al suo corris...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 21 ottobre 1643
Lettera
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Zazzaroni ha già inviato, a inizio ottobre, una propria risposta al “capitolo” che a suo tempo [Pietro] Michiele gli ha mandato; ma, poiché non è sicuro che tale risposta sia giunta nelle mani dell’interessato, ne manda una copia all’Aprosio affinché ques...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 22 ottobre 1643
Lettera
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Zazzaroni invia all’Aprosio, insieme con questa lettera, il sonetto, intitolato “Al Signor Sapricio Saprici per la sua Sferza Poetica” (incipit: “Aprì già contro Adon bocca nocente”), promessogli con una lettera del giorno innanzi [cfr. lettera di Zazzaro...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 28 ottobre 1643
Lettera
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Lo Zazzaroni si dice ancora una volta grato all’Aprosio che ha voluto ricordarlo nel proprio libro [probabilmente ‘La sferza poetica’, Venezia Guerigliana, 1643]. Ma non starà a dilungarsi nei ringraziamenti, bensì si dedicherà alla lettura delle opere de...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 30 agosto 1644
Lettera
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Zazzaroni informa l’Aprosio che si dedicherà con diligente studio alla lettura dei di lui sonetti ricevuti attraverso il signor Sagramoso [Sagramosi]. Nel postscriptum chiede che gli venga salutato l’illustrissimo [Pietro] Michieli [Michiele]. Ed ambedue ...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 2 novembre 1644
Lettera
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La malattia della madre e del figlio (unico [Antonio]) hanno preoccupato lo Zazzaroni distogliendolo peraltro da ogni occupazione letteraria e impedendogli, come s’era ripromesso, di andar a far visita [a Venezia] all’Aprosio stesso e al signor [Pietro] M...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 17 novembre 1644
Lettera
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Lo Zazzaroni ha pronto il sonetto che padre Angelico gli ha commissionato per una tragicommedia del conte [bolognese Andrea] Barbazza [‘L' amorosa costanza favola tragicomica boschereccia’, Bologna, G. Monti, 1646, recitata forse in casa del conte l’anno ...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 22 novembre 1644
Lettera
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Zazzaroni ricorda all’Aprosio di avergli inviato un sonetto fatto per il [conte bolognese Andrea] Barbazza e che dovrebbe ricevere di lì a poco. Intanto ne ha composto un altro in lode “del moderno pontefice” [Innocenzo X], che gli invia allegato in quest...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 30 ottobre 1645
Lettera
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Zazzaroni è costernato per la perdita di una precedente lettera diretta all’Aprosio: infatti, attraverso lo stesso corriere usato per accusare al “Signor Nunzio” [della S. Sede in Venezia Francesco Vitelli] l’avvenuto recapito “del libro [‘Del Veratro apo...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 28 novembre 1645
Lettera
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Zazzaroni informa l’Aprosio di non veder l’ora del sopraggiunger della sera perché allora potrà vedere in casa del signor [Sagramoso] Sagramosi “certo ‘Scudo di Rinaldo’”, ultima fatica dell’Aprosio [si tratta dei primi fogli di stampa dell’opera che usci...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 17 dicembre 1645
Lettera
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Zazzaroni, che ha letto alcuni fogli di stampa dell’aprosiano ‘Scudo di Rinaldo’ [che uscirà nel 1646 come 'Lo scudo di Rinaldo overo lo specchio del disinganno' opera di Scipio Glareano, Venezia, Hertz], vi ha trovato, a pag. 119, onorato il proprio nome...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 2 gennaio 1646
Lettera
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Nella corrente settimana Zazzaroni si impegnerà a comporre la canzone richiestagli dall’Aprosio [per essere stampata nel libro di quest’ultimo 'Lo scudo di Rinaldo’: cfr. lettera dello Zazzaroni all’Aprosio del 17 dicembre 1645] e avrà cura di “insinuare”...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 8 gennaio 1646
Lettera
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Lo Zazzaroni spedisce con questa lettera [ma non vi è più unita] la canzone da lui composta [per Giuliano e Tommaso Spinola: cfr. lettera dello Zazzaroni all’Aprosio del 17 dicembre 1645]. Avrebbe potuto mandarla prima ma, avendola passata al signor Sagra...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 9 gennaio 1646
Lettera
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Zazzaroni ha ricevuto da poco il ‘rame’ del proprio ritratto, che avrebbe dovuto mandare a Venezia al padre [Agostino] Fusconi segretario dell’Accademia degli Incogniti. Ma lo giudica inadeguato, e prega quindi l’Aprosio di vedere se in Venezia si trovi u...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 20 gennaio 1646
Lettera
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Lo Zazzaroni spedisce con questa lettera [ma non vi è più unita], composta come suggerito dall’Aprosio, l’ottava strofa della propria canzone celebrativa di [Giuliano e Tommaso Spinola (cfr. lettera dello Zazzaroni all’Aprosio del 17 dicembre 1645): la ca...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 20 gennaio 1646
Lettera
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Zazzaroni chiede all’Aprosio che apporti le seguenti correzioni nella canzone [celebrativa dei signori Giuliano e Tommaso Spinola, che egli ha a suo tempo composto, dietro richiesta dell’Aprosio, per essere stampata nello 'Scudo di Rinaldo’ aprosiano: cfr...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 9 febbraio 1646
Lettera
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Zazzaroni manda all’Aprosio, con questa lettera, la copia di un ‘capitolo’ che pensa riuscirà interessante per il suo corrispondente e aggiunge che l’autore di esso [lo Zazzaroni stesso] “per essere di carnevale se ne va in maschera e camina incognito” [d...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 2 marzo 1646
Lettera
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Zazzaroni lamenta che in Verona non s’è ancora vista alcuna stampa dell’opera aprosiana ['Lo scudo di Rinaldo overo lo specchio del disinganno' opera di Scipio Glareano, Venezia, Hertz, 1646] “fuori che quella in diversi fogli capitata al signor Sacramoso...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 17 marzo 1646
Lettera
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Dopo aver visto “la compositione” di mons. Baldassare Bonifacio, lo Zazzaroni spera che questo monsignore porti a termine quanto prima la prima parte delle ‘Muse’ [‘Musarum. Pars prima’, Venezia, G. G. Hertz, 1646]. Manda poi di nuovo all’Aprosio, chieden...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 21 aprile 1646
Lettera
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Zazzaroni è felice che l’Aprosio sia ormai ritornato [da Rovigo] a Venezia. Circa il lavoro affidato a [Giacomo] Pecini – quello cioè di trarre un rame da un ritratto dello Zazzaroni, [rame da consegnarsi poi all’Accademia veneziana degli Incogniti (cfr. ...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, [s. d.]
Lettera
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[I contenuti di questa lettera inducono a leggere 1646 piuttosto che 1648 l’anno della data edita (4 maggio 1648)]. Il ferimento di un suo cognato, ridotto in pericolo di vita, ha dato allo Zazzaroni tutt’altri pensieri che quello d’applicarsi alla compos...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 8 maggio 1646
Lettera
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Del lavoro affidato a [Giacomo] Pecini – quello cioè di trarre un rame da un ritratto dello Zazzaroni [rame da consegnarsi poi all’Accademia veneziana degli Incogniti (cfr. lettera dello Zazzaroni all’Aprosio del 20 gennaio 1646)] – Zazzaroni non è affatt...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 14 maggio 1646
Lettera
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Zazzaroni avvisa l’Aprosio che nella serata odierna riceverà l’originario ritratto [in pittura] e il relativo rame [intagliato da Giacomo Pecini a Venezia per trarne una stampa/ritratto da consegnarsi poi all’Accademia veneziana degli Incogniti (cfr. lett...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 11 giugno 1646
Lettera
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Con la presente lo Zazzaroni invia all’Aprosio i promessi quadernari (quartine) per le ‘Stagioni’ [per tali non ben precisate opere figurative, da dedicarsi a Tommaso Spinola, lo Zazzaroni era stato richiesto dall’Aprosio di comporre delle quartine] e, al...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 2 luglio 1646
Lettera
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Da oltre tre settimane lo Zazzaroni ha inviato all’Aprosio il rame del proprio ritratto [fatto da Giacomo Pecini a Venezia per trarne un’incisione per il volume di prossima stampa ‘Le Glorie de gli Incogniti o vero gli huomini illustri dell'Accademia de' ...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 9 luglio 1646
Lettera
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Lo scrivente ringrazia l’Aprosio per l’avvenuta consegna, nelle mani di [Giovan Francesco] Loredano, del rame del proprio ritratto [fatto da Giacomo Pecini a Venezia per trarne un’incisione per il volume di prossima stampa ‘Le Glorie de gli Incogniti o ve...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 30 settembre 1646
Lettera
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Zazzaroni comunica all’Aprosio che farà la composizione richiestagli per [il patrizio genovese Giovan Battista] Lomellini, ma non certo prima di Natale, trovandosi molto occupato nei Consigli cittadini e preoccupato per una pericolosa infermità di sua mog...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 5 novembre 1646
Lettera
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Zazzaroni ringrazia l’Aprosio d’avergli inviato il libro [‘Musarum. Pars prima’, Venezia, G. G. Hertz, 1646] di mons. [Baldassare] Bonifacio e gli chiede se ha ricevuto conferma scritta da parte del padre [Luigi] Novarini del ricevimento di un libro (che ...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 29 giugno 1647
Lettera
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Zazzaroni è contento di risentire l’Aprosio al quale aveva inviato, dopo la Pasqua, una lettera “alla ventura” a Venezia, ma non ne aveva ottenuto risposta. Conferma poi di aver fatto recapitare all’indirizzo richiesto il plico giuntogli dall’Aprosio. Man...
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Zazzaroni, Paolo
Lettera a Angelico Aprosio, Verona, 2 luglio 1650
Lettera
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Il padre [agostiniano Isidoro] Testini passato da Verona ha dato allo Zazzaroni buone notizie dell’Aprosio, che è sano e sempre assai affaccendato nei suoi studi. Zazzaroni precisa però di non aver ricevuto una lettera scritta (lo scorso anno 1649) dall’A...
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Zenobi, Raimondo
Lettera a Prospero Bonarelli, [Modena], [s. d.]
Lettera
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Fra' Raimondo Zenobi scrive a Prospero Bonarelli per informarlo in merito alla rappresentazione della "Fidalma" presso il teatro ducale di Modena. Zenobi descrive il compiacimento del Duca che, dopo lo spettacolo, prima di andare a dormire, lesse nuovamen...
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Zerbi, Gabriele
Lettera a Lodovico Dolce, Padova, [s. d.]
Lettera
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Gabriele Zerbi informa Lodovico Dolce che quella stessa mattina, appena alzato dal letto, messer Girolamo [non identificato] lo ha mandato a chiamare per mezzo di un familiare, perché si ritrova a letto malato. Girolamo non sapeva dove alloggiasse [Benede...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a [Abate] Sfondrati (Sfondrato), Roma, 1 settembre 1590
Lettera
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Zucchi scrive a Sfondrati per informarlo sulla situazione a Roma dopo la morte di Sisto V e commenta i suoi ultimi istanti con versi di Dante e Petrarca; gli dice quindi che hanno aperto il corpo del pontefice trovandolo integro. Zucchi poi si augura che ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Agostino Manni, Roma, 17 luglio 1593
Lettera
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Zucchi rivela di aver saputo da Gregorio Pucci che Manni sta per rientrare a Roma, dove si tratterrà due mesi. Zucchi si compiace del fatto che il precedente viaggio a Loreto del destinatario sia andato bene e attende perciò con ansia il suo ritorno. In u...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Alessandro Guarnelli, Roma, 1591
Lettera
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Zucchi si dice non sorpreso per la positiva ricezione dell'inizio di una sua opera da parte di Guarnelli, il quale ha sempre mostrato tanto affetto nei suoi confronti. Zucchi ringrazia Guarnelli non tanto per le lodi quanto per l'amore che gli dimostra. [...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Alessandro Panigarola, Roma, 26 giugno 1587
Lettera
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La lettera di Alessandro Panigarola al fratello monsignore [Francesco] mostra a giudizio di Zucchi la "cortese" natura del destinatario; nella lettera cui si fa qui riferimento vi era evidentemente la richiesta da parte di Zucchi di un favore, di cui null...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Alessandro Panigarola, Roma, 28 gennaio 1588
Lettera
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Zucchi ringrazia Alessandro Panigarola per averlo informato sulla nomina di Riccardi a Presidente del Senato di Milano (si veda lettera precedente); si dice molto contento per il valore di Riccardi che ben conosceva anche Panigarola.
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Andrea Visconti, Roma, 18 maggio 1591
Lettera
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Lettera di Zucchi in risposta ad una di Visconti in cui quest'ultimo lo ringrazia per una donazione fatta alla Casa degli orfanelli di Santa Croce di Monza [vd. la lettera di Zucchi del 27.3.1591 indirizzata ai Signori protettori della casa degli orfanell...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria - Laura Zucchi - Felice Scotta, Roma, 15 giugno 1592
Lettera
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Dopo essersi scusato per la sua negligenza nell'invio di nuove lettere, Zucchi celebra le due suore, rispettivamente sua sorella e sua cugina, scrivendo un'unica missiva ad entrambe, essendo esse tanto unite. Nella lettera vi è il riferimento ad un libro,...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria Zucchi, Roma, 2 luglio 1588
Lettera
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Zucchi redarguisce con dolcezza la sorella Anna Maria per avergli tenuto nascosti i "termini" della sua decisione di farsi monaca; le dice quindi di rallegrarsi per la scelta del luogo dove si è chiusa e si complimenta per la convinzione con cui ha portat...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria Zucchi, Roma, 15 settembre 1589
Lettera
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Zucchi invia al monastero un quadro raffigurante la Madonna e inoltre copia, come promesso alle suore, uno 'Speculum religiosorum' di cui non si è riconosciuto l'autore. L'incipit della breve opera in 44 versi latini è "Frater verus in choro sit devotus"....
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria Zucchi, Roma, 26 ottobre 1589
Lettera
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Zucchi espone una serie di ammaestramenti alla sorella minore. Le scrive di coltivare le virtù cardinali e teologali e di assicurarsi che esse diano frutti continui; le consiglia di curare sempre il "giardino interno" dell'anima; le suggerisce di fare le ...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria Zucchi, Roma, 8 febbraio 1591
Lettera
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Zucchi scrive alla sorella Anna Maria che non era necessario l'invio del dono che gli aveva fatto arrivare attraverso il cugino Bernardo Scotto; la ringrazia e si dice pronto a ricambiare la gentilezza in futuro. Allega alla lettera la sua orazione latina...
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Zucchi, Bartolomeo
Lettera a Anna Maria Zucchi, Roma, 20 maggio 1594
Lettera
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Zucchi invita la sorella (e quindi se stesso) a correre per operare virtuosamente e a non credere mai di fare abbastanza per cogliere ciò che Dio sta preparando per loro in cielo. Le consiglia di guardare sempre all'insegnamento dei santi e soprattutto di...
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