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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 30 gennaio 1599
Lettera
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Saluta Borromeo e gli annuncia la visita di Giuliano de Medici, che sta per giungere a Roma insieme al cardinale di Firenze [Alessandro de Medici]. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce dalla biografia di Borromeo]
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 25 settembre 1599
Lettera
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Chiede a Borromeo la licenza per potersi far leggere i libri proibiti dall'Indice [non può farlo di persona per via della malattia agli occhi]. È certo che gli altri cardinali della Congregazione dell'Indice saranno consenzienti anche solo al conoscere la...
Archilet
Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 1 novembre 1599
Lettera
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Non potendo muoversi di persona, invia al suo posto suo nipote, il cavalier Tovaglia, tramite il quale Borromeo potrà sapere che sta curando la malattia agli occhi, con la speranza di tornare presto ad impiegarli al servizio del suo corrispondente. [Il lu...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 15 gennaio 1600
Lettera
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Prende atto che il padre Gabriello Strozzi vien chiamato a Roma a predicare per la Quaresima in Aracoeli, è sicuro che Borromeo saprà fare il meglio per il bene dei fedeli, tuttavia segnala il dispiacere della città di Firenze per la partenza del religios...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 14 ottobre 1600
Lettera
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Invia a Federico Borromeo alcuni versi in lode del re [Enrico IV di Borbone] e della regina di Francia [Maria de Medici] per il tramite di Pietro Dini, suo parente e nipote del cardinal [Ottavio] Bandini; è persona meritevole e si era presentata a Borrome...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 15 marzo 1601
Lettera
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Scrive per raccomandare Piero Strozzi, un suo parente, che andrà a fare reverenza a Borromeo, replicando così la visita che già fece anni prima quando il cardinale si trovava nella città di Firenze. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si ded...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 12 maggio 1602
Lettera
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Prega Federico Borromeo di favorire don Tiburtio [?] priore di Santa Cristina, suo padre spirituale, per quanto eventualmente occorrerà alla sua abbazia, che dipende dalla Diocesi di Milano.
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 20 luglio 1604
Lettera
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Ha saputo per il tramite di Francesco Diotallevi della benignità di Federico Borromeo nei suoi confronti, per questo si incoraggia a chiedere l'appoggio del cardinale nella lite, per questioni di confine, in corso tra il marchese Rinaldo Malaspina, suo al...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 26 luglio 1605
Lettera
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Ringrazia del favore di aver chiesto a monsignor Antonio Seneca di caldeggiare la sua causa presso il cardinal datario [Pompeo Arrigoni].[Il luogo di arrivo della missiva non è espresso]
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 14 dicembre 1608
Lettera
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Invia a Borromeo alcuni versi latini composti su richiesta di Ortensio Cavalcanti, che intende premetterli al suo libro intitolato 'De brachio regio' ['Tractatus de brachio regio, sive de libera, ampla, et absoluta potestate iudicis supremi in prosequendo...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, [Milano], 28 febbraio 1609
Lettera
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Domanda per conto del generale dei monaci vallombrosani che Borromeo conceda ai padri della congregazione una casa a Milano; ne posseggono altre in Lombardia, ma sarebbe importante poter disporne di una in città.
Archilet
Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 10 marzo 1609
Lettera
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Borromeo desiderava un parere sopra un religioso poeta e Strozzi riferisce che andò da lui l'anno prima a leggergli una sua opera molto lunga: lo avvisò che altri avevano già scritto sul medesimo soggetto e, dietro sua richiesta, ottenne il parere degli A...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Pisa, 28 febbraio 1610
Lettera
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Da [Grazio Maria] Grazi, chiamato come professore allo Studio di Pisa, Strozzi ha saputo della benevolenza nei suoi confronti da parte di Borromeo, attende dunque con trepidazione quando, dopo Pasqua, il suo corrispondente farà tappa a Firenze durante il ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Pisa, 14 marzo 1610
Lettera
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Avvisa Borromeo che il giovane che lo ha aiutato nella ''breve scrittura'' si chiama Gio. Francesco Ghiberti, abile soprattutto nelle pratiche di mercatura. Presso di sé ne ospita un altro, non ancora ventunenne, davvero promettente, eccellente nella scri...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Pisa, 4 aprile 1610
Lettera
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Riferisce la gioia di Virginio [Orsini] nell'apprendere le lodi rivoltegli dal Borromeo, anche la granduchessa [Cristina di Lorena] non risparmia elogi al prelato milanese, augurandosi di potersi presto incontrare in occasione della prossima visita che il...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 17 maggio 1610
Lettera
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Attende con ansia di poter riverire di persona Borromeo, così anche il padre Generale di Vallombrosa, che ancora esprime il desiderio che i suoi padri possano avere una loro casa nella città di Milano. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 7 settembre 1610
Lettera
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Riferisce di aver poco prima ricordato con elogi la persona del Borromeo insieme alla granduchessa [Cristina di Lorena]. Volendo ella sapere se e quando Borromeo si fosse portato a Firenze, ha riposto che gli pareva di aver saputo che ciò sarebbe accaduto...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Roma, 5 marzo 1611
Lettera
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Si scusa per non avergli scritto da molto tempo, solo ora riesce a spedirgli un sonetto in lode di san Carlo Borromeo, che si augura possa incontrare il suo gradimento. Conclude portando i saluti di [Giovanni] Ciampoli. [Il luogo di arrivo della missiva n...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 20 marzo 1611
Lettera
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Avvisa di aver fatto giungere da Pisa il giovane che dovrà prestare servizio a Borromeo: gli ha comandato di addottorarsi quanto prima e spera che il cardinale ne resterà sodisfatto. Quanto a [Giovanni] Ciampoli, prima di tornare a Firenze si fermerà a Mi...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 7 novembre 1611
Lettera
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Si sente onorato per la richiesta di parere rivoltagli da Borromeo, anche per via della segretezza. L'autore in questione [Angelo Grillo] raccoglie il suo consenso principalmente per due motivi: perché ha portato il suo nome come esempio di buona scrittur...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 25 maggio 1612
Lettera
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Borromeo potrà intendere la devozione di Strozzi nei suoi confronti considerando che, pur avendone gran bisogno, invia al suo cospetto [Giovanni] Ciampoli, e per giunta dopo essersene privato per sette mesi. Dal Ciampoli apprenderà anche il motivo dell'in...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 24 luglio 1612
Lettera
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Si compiace molto di ciò che Borromeo gli scrive a proposito di [Giovanni] Ciampoli, le cui qualità, già molto apprezzate, sono certamente migliorate al cospetto della dottrina e della virtù dello stimatissimo cardinale. [Il luogo di arrivo della missiva ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 28 luglio 1612
Lettera
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La lettera accompagna Benedetto del Bianco, che si accinge a prestare servizio presso Borromeo, come già avvisato da [Giovanni] Ciampoli. Per oltre quattordici anni ha assistito Strozzi nel leggere e nello scrivere, soccorrendolo negli impedimenti dovuti ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 6 novembre 1612
Lettera
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Strozzi riferisce del rientro a Firenze di Benedetto del Bianco, precisando che al suo nome si può aggiungere il cognome ''Ammirato'', dal momento che così hanno deciso i membri di quel casato per effetto della medesima decisione a suo tempo presa da Scip...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 12 febbraio 1613
Lettera
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Sta adoperandosi per procurare il ''sommario'' delle leggi dell'Accademia del Disegno di Firenze richiestogli da Borromeo: è già in accordi con una persona che assicura di poterlo avere. Le richieste di Borromeo gli sono sempre molto gradite, ribadisce in...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 30 aprile 1613
Lettera
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Si rammarica del ritardo con cui ha spedito il compendio dell'accademia del Disegno di Firenze richiestogli da Borromeo; la responsabilità non è sua ma di altri, e ha concorso la difficoltà di reperimento di quel testo. Promette che gli verrà consegnato p...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 13 maggio 1613
Lettera
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Invia a Borromeo un foglio con il poco che ha potuto reperire sull'Accademia del Disegno di Firenze; si scusa per la povertà del documento, ma spiega che quei pittori non possiedono capitoli o leggi scritte in un libro, il loro Cancelliere tiene nota quas...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 12 novembre 1613
Lettera
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Accompagna l'invio del poema su santa Caterina composto da Alessandro Rinuccini ['Diva Catharina martyr', Firenze, Cosimo Giunta, 1613]; l'opera e l'autore, conclude Stozzi, meritano tante lodi. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 22 novembre 1613
Lettera
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Si fa portavoce per terzi di una richiesta per poter ''fare un altare o cappella'' intitolata a san Carlo [Borromeo], verso il quale egli stesso nutre profonda devozione. Allega i saluti di [Giovanni] Ciampoli. [Il luogo di arrivo della missiva non è espr...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 10 dicembre 1613
Lettera
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Unisce alle sue le riverenze di Curzio Picchena. Questi, che si dice tanto devoto di Borromeo, è appena stato nominato primo segretario del granduca [Cosimo II de Medici]. In calce allega i saluti di [Giovanni] Ciampoli. [Il luogo di arrivo della missiva ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 12 luglio 1614
Lettera
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Strozzi presenta a Borromeo Giovanni Altoviti: di illustre famiglia fiorentina, imparentata con papa Innocenzo VIII [Giovanni Battista Cybo], è soggetto di valore; ha studiato prima dai gesuiti a Roma, poi si è addottorato in giurisprudenza a Pisa. Scrive...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 25 febbraio 1615
Lettera
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Strozzi raccomanda a Borromeo il frate Raffaello delle Colombe, del cui valore si fa garante. Il domenicano è un ottimo oratore, ha dedicato a Strozzi un suo volume di prediche ['Delle prediche di tutto l'anno', Firenze, Sermartelli Bartolomeo, Firenze 16...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 2 maggio 1616
Lettera
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Adottando una considerazione di [Giovanni] Della Casa, Strozzi si scusa per il lungo silenzio e invia a Borromeo un discorso composto ''da un signore amato e stimato'' molto da lui e intitolato ''il Prelato'' [Baldovino di Monte Simoncelli,'L'idea del pre...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 20 settembre 1616
Lettera
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Avendo ricevuto insieme due lettere di Borromeo, ringrazia diffusamente e invia alcuni versi sciolti dedicati ad un giovane che da cinque anni sta sotto la sua tutela. Promette di meditare sui tanti dubbi linguistici che il sacerdote a servizio di Borrome...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 23 ottobre 1616
Lettera
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Presenta Alessandro Scarlatti, che si reca a far visita a Borromeo: è persona molto meritevole, lo può assicurare perché lo conosce bene, avendo studiato insieme per quattro anni. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce dalla biografia...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 28 febbraio 1617
Lettera
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Invia una scrittura contenente i chiarimenti in merito alla grammatica della lingua toscana chiestigli dal signor Casanuova [Borromeo lo chiama 'Casanova'], un collaboratore di Borromeo. Ha alleggerito la noia della materia con ''qualche piacevolezza, e f...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 10 luglio 1617
Lettera
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Scrive per raccontare a Borromeo un fatto che lo rallegrerà, essendo amante della virtù. Ha suscitato gran meraviglia un giovinetto di tredici anni che in tre giorni di fila ha sostenuto le conclusioni di logica, filosofia e teologia disputando con grande...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 17 luglio 1617
Lettera
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Presenta Iacopo Strozzi, un suo parente che desidera far reverenza a Borromeo. Lo elogia dicendo che in lui ''l'arme, e le lettere sono unitamente congiunte'' e che possiede virtù che lo rendono amabile a tutti. [Il luogo di arrivo della missiva non è esp...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 7 novembre 1617
Lettera
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Ringrazia per il dono della reliquia di san Carlo Borromeo; l'ha indossata al collo per la festa del santo e non la toglierà più. Da Antonio Giggi, portatore del regalo, ha appreso dell'assiduità di Borromeo negli studi. [Per il dono si veda la lettera di...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 4 gennaio 1618
Lettera
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Accompagna con la lettera il ''padre Albritio'' [Luigi Albrici], che predicherà per la Quaresima a Milano, elogiandolo molto. Lo stesso Strozzi non ha voluto ascoltar altro predicatore durante tutto l'Avvento, lo ritiene il miglior oratore che abbia mai u...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 3 luglio 1618
Lettera
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Invia una poesia a Borromeo dicendosi fiducioso circa il suo gradimento: il tema è religioso e fa riferimento alla devozione della arciduchessa [Cristina di Lorena] che nei mesi precedenti aveva invocato l'aiuto divino in soccorso ad una calamità. [Ai ff....
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 8 gennaio 1619
Lettera
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Accompagna il padre Tommaso Reina che, recandosi a predicare a Novara, passerà da Milano. Borromeo lo conoscerà senzaltro, dal momento che, oltre ad essere predicatore, è milanese. Strozzi elogia il religioso, la sua oratoria è somma, come ha dimostrato p...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 8 marzo 1620
Lettera
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Invia a Borromeo alcuni versi attinenti tre suoi padroni: in essi si rivolge al cardinal de Medici [Carlo de Medici] e dà la parola a Borromeo che loda il granduca [Cosimo II de Medici]. L'argomento del testo è fondato sul vero, si riferisce infatti alla ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 13 luglio 1621
Lettera
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Riferisce a Borromeo della elezione a segretario dei brevi segreti di [Giovanni] Ciampoli. Strozzi volentieri comunica la bella notizia, considerando il debito che Ciampoli porta verso la protezione del cardinale milanese, iniziata undici anni prima e il ...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 24 maggio 1622
Lettera
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Accompagna l'invio dell'orazione di [Domenico] Bamberini ['Delle lodi del serenissimo Cosimo II granduca di Toscana', Firenze, Zanobi Pignoni, 1622]. Era sta molto applaudita quando fu recitata a Palazzo Vecchio e piacque molto al granduca, ora che è stam...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 3 gennaio 1623
Lettera
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Strozzi chiede a Borromeo una testimonianza per il processo di beatificazione di Ippolito Galantini. Il vescovo di Milano aveva avuto occasione di conoscere la santità del fondatore della Congregazione di san Francesco [della Dottrina cristiana] durante i...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Roma, 2 marzo 1624
Lettera
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Il soggiorno romano rievoca i favori ricevuti tanti anni prima da Strozzi, per questo ribadisce la sua devozione verso Borromeo e la immutata volontà di servirlo. Non potendo farlo di persona, invia ''le scritture'' di [Giovanni] Ciampoli: da esse, banché...
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a Federico Borromeo, Firenze, 11 luglio 1625
Lettera
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Invia alcuni versi a Borromeo, a riprova della sua antica e devota servitù. [Il luogo di arrivo della missiva non è espresso, si deduce dalla biografia di Borromeo]
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Strozzi, Giovan Battista
Lettera a [non identificato], Firenze, 7 gennaio 1634
Lettera
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Lo Strozzi si complimenta con il suo corrispondente per l'innata attitudine che ha a poetare e ne elogia le composizioni. L'età, la volontà e il bisogno faranno sì che anche lo Strozzi dia alla luce le sue composizioni. [La lettera è una copia dell'origin...
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Strozzi, Giulio
Lettera a Ridolfo Campeggi, Roma, 12 agosto 1615
Lettera
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Giulio Strozzi dice di riconoscere dalla missiva il corrispondente, Ridolfo Campeggi, e con lui la sua gentilezza e la sua bontà. Dice di vergognarsi che la sua 'Erotilla' [tragedia pubblicata a Venezia per i tipi del Violati nel 1615] gli sia giunta alle...
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