Scheda 16 di 53

Francesco D'Agostino
Università di Firenze

Titolo della ricerca
La ricezione cavalcantiana tra Umanesimo e Rinascimento
Abstract

Il progetto propone un’indagine sulla ricezione di Guido Cavalcanti tra Umanesimo e Rinascimento.
Cavalcanti è oggi considerato dagli studiosi di letteratura italiana il maggiore poeta in volgare prima di Dante: nonostante ciò, la stretta vicinanza all’ingombrante personalità dantesca e il suo inserimento, secondo un’affermata tradizione di studi, in una dimensione corale, quella degli stilnovisti, ha fatto sì che la sua figura sia quasi sempre stata indagata solo in relazione ad altre a lui vicine. Un certo interesse ha riscosso tutt’al più la ricezione trecentesca del poeta, mentre quella umanistico-rinascimentale non è stata ancora oggetto di lavori specifici.
Il progetto intende documentare l'importanza di Cavalcanti per tutta l’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, dimostrando come il poeta faccia parte di un canone ristretto di poeti volgari di riferimento, più volte indicato in poesie di poetica e scritti teorici di questa stagione culturale. Propone, di conseguenza, la ricerca delle reminiscenze cavalcantiane nella poesia dell’Umanesimo e del Rinascimento, e di accompagnare a questa parte tecnica un ricco commento, servendosi dei testi del periodo preso in esame in cui Cavalcanti è citato.