Scheda 48 di 53

Beatrice Tomei
Università di Siena
beatrice.tomei@unisi.it

Titolo della ricerca
Giovan Battista Marino: la scrittura d'arte, la collezione, gli artisti
Inizio attività di ricerca
2022
Fine prevista attività di ricerca
2023
Abstract

L’attenzione rivolta dagli studi a Giovan Battista Marino negli ultimi vent'anni ha garantito sviluppi importanti sul piano testuale e biografico. Ad oggi, si guarda perciò a una completezza sempre maggiore del corpus mariniano, mentre resta ancora adombrato il profilo del poeta-collezionista. A partire dal progetto di una galleria “forse non ordinaria” (Guglielminetti, 1966) che il poeta sognava di allestire in casa sua, e in cui voleva raccogliere le opere d'arte assemblate in vent’anni di peregrinazioni italiane e francesi, il progetto intende fare luce sulle reti stabilite da Marino con le opere e gli artisti del suo tempo. Ripercorrendo un'attività collezionistica che il poeta avvia già negli anni Dieci del Seicento, si illuminerà il progetto ambizioso della galleria mariniana, inclusiva di testi (illustrati e non), oli, disegni, stampe e incisioni, e frutto di un impegno costante sul fronte delle arti che sfiora il trionfo al rientro di Marino in patria, ma che non verrà mai portato a termine. Seguendo l'itinerario degli incontri tra il poeta e gli artisti l’intento è quello di rileggere sotto una luce nuova la produzione artistica dell’autore, dagli scritti giovanili fino agli ultimi degli anni Venti, e, contestualmente, restituire al panorama storico-artistico italiano uno dei suoi attori protagonisti, il cui contributo si ritiene importante per illuminare i meccanismi della diffusione culturale seicentesca tra i centri di Roma, Venezia, Milano, Bologna, Genova, Torino e Parigi, dove era principalmente attivo. Mettendo a fuoco le tappe del collezionismo mariniano, il fine ultimo è quello di ragionare sul gusto del poeta in materia di pitture e di ricostruire, per quanto possibile, quel discorso sull’arte che l’autore non ha mai volutamente intrapreso, lasciandolo disseminato in maniera disorganica alle sue carte.

Tipo di lavoro
monografia
Bibliografia personale inerente la ricerca
  1. All’ombra del Cavalier Marino. Testimonianze grafiche di un componimento giovanile, in «L’Ellisse», Roma, l’Erma di Bretschneider, 14/1 (2020), pp. 85-94.
  2. “Qualche onesto capriccio”: il collezionismo di stampe mariniano in anni francesi, in Marino e l’arte tra Cinquecento e Seicento, a cura di E. Russo, P. Tosini, A. Zezza, «L’Ellisse», XIV/2 (2019), pp. 121-142.
  3. Immagini per l’Adone: riflessioni su Marino, Valesio e Capponi, in L’Adone di Giovan Battista Marino: mito – movimento – maraviglia, a cura di R. Ubbidiente, Mignon – studi di italianistica germanofona, Aracne, Roma, 2021, pp. 403-423.
  4. La Strage degli Innocenti: Paggi, Reni e alcune considerazioni sul gusto mariniano, in In Corso d’Opera 4, a cura di L. Esposito, D. Di Bonito, E. Albanesi, M. Onori, Campisano, Roma, 2022, pp. 11-20.