Scheda risorsa
Sito web
Archilet
Tipo risorsa
Lettera
Autore
Sforza di Santa Fiora, Guido Ascanio
Titolo
Lettera a Giovanni Della Casa
Data
Bracciano, 24 luglio 1546
Descrizione
Nostro Signore [Paolo III, al secolo Alessandro Farnese], stanziato a Bracciano, ha ricevuto e apprezzato le lettere del nunzio Giovanni Della Casa del XVII [luglio] assieme con gli avvisi riguardo all’impresa di Germania. Circa i casi del Vergerio [Pier Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria, accusato di eresia] e dello Strozzi [Francesco Strozzi, frate fiorentino accusato di eresia per aver volgarizzato l'opera satirica "Pasquillus extaticus"], il camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora per il momento non può dare notizie certe poiché non ha ancora ricevuto la delibera dei Reverendissimi Deputati sulla questione delle eresie, essendo egli fuori Roma con il papa. Il Magnifico Imbassatore [veneziano a Roma, Giovanni Antonio Venier], prima della partenza del camerlengo, ha confermato a quest’ultimo l’autorizzazione dell’Illustrissima Signoria riguardo alla licenza per ottenere le armi a Brescia, alla costruzione del ponte sopra l’Adesi [il fiume Adige] e alla garanzia di derrate alimentari per l’esercito cristiano; il nunzio è chiamato perciò a ringraziare caldamente il governo veneziano per queste concessioni. È stato detto al pontefice che il Signor Don Diego [Diego Hurtado de Mendoza, ambasciatore spagnolo a Venezia] sarebbe dovuto andare a Venezia per lamentarsi con l’Illustrissima Signoria dei tentativi fatti dall’ambasciatore veneziano a Roma col papa di impedire l’impresa in Germania e l’alleanza tra Papato e Impero. Se ne dà informazioni al Casa non perché ne faccia officio pubblico, ma affinché ne sia consapevole. Il papa partirà l’indomani mattina per Roma.
URL
http://www.archilet.it/Lettera.aspx?IdLettera=12381
Nomi
  • [Mittente] Sforza di Santa Fiora, Guido Ascanio
  • [Destinatario] Della Casa, Giovanni

Data indicizzazione: 09 ottobre 2021